EROS E PSICHE
«L’Isola del Te e il Palazzo delle Immagini in Azione sono stati ideati e costruiti per mantenere viva l’immaginazione nel cuore e nell’anima delle persone.»
Ermes e Giulia stavano cenando nell’ampia Sala dei Gatti, mangiando ravioli al brasato e sorseggiando dell’ottimo lambrusco dei colli piacentini.
Il giovane incantatore conversava con la ragazza scampata alla tigre bianca sull’anima del luogo che li compenetrava.
«Usai l’ingente eredità economica che il Fato mi ha donato per bonificare le paludi attorno all’Isola e per edificarvi questa residenza dell’Immaginazione rinascimentale, dedicata alla Virtus ellenica/magicorinascimentale e romantica.
L’Isola l’ho chiamata “Te” per due motivi: la pianta del complesso s’ispira al Palazzo Te di Mantova, fondato da Giulio Romano per Federico II di Gonzaga e poi per una curiosa analogia; la parola “Te” rappresentava per gli antichi taoisti cinesi la stessa spontanea energia che mette in sintonia con la natura indicata dall’immagine “festina lente” di Virtus.
Quattro padiglioni sono state realizzati e altri ancora seguiranno, dedicati ai concetti, ai paradossi e agli enigmi della fisica contemporanea; la teoria della relatività, la meccanica quantistica e le stupefacenti dinamiche del mondo submicroscopico sono connesse in modo analogico all'anima del Rinascimento.
In questa Reggia dell'Anima si avanza nel futuro guardando indietro.
Vedi, Giulia, oggigiorno l’Immaginazione creatrice delle persone è quasi morta, uccisa dalla tecnica e dal consumismo, e che fanno di solito le persone quando la loro immaginazione si è esaurita e langue moribonda?
S’innamorano, cara mia, s’affascinano di qualcuno o di qualche idea allo scopo di risvegliare le loro vite spente con l’immaginazione.
E non sanno mai del tutto chi sia veramente quell’altra persona che li attrae, e per questo spesso si mettono in pericolo e si ficcano nei guai, - per questo si dice che l’Amore è cieco - perché l’importante è mettersi al servizio di due possenti divinità, Afrodite/Venere ed Eros/Amore, in modo di riconquistare quell’immaginazione vitale.
Dopo un buon caffè, Giulia, visiteremo il padiglione di Eros e di Psiche, dove le Immagini in Azione ci racconteranno una storia che si narra da millenni…»
Mentre Ermes stava parlando, Giulia si era alzata da tavola e si era seduta accanto all’addomesticatore e i due ragazzi si erano baciati contemporaneamente, in preda a una potente Forza invisibile.
«Ermes, ti voglio bene, con te non ho più paura. Non avevo mai provato l’energia di questo sentimento.
Prima di conoscerti ero io a desiderare o era qualcun altro a desiderarmi.
Ora siamo stati attirati insieme l’uno verso l’altra da un Desiderio che va oltre “me” e “te”.»
«Anch’io ti voglio bene, Giulia, ma dovrai imparare a non aver paura anche senza di me. Tra un mese partirò per un lungo viaggio e ti affiderò la custodia dell’Isola del Te e del Palazzo delle Immagini in azione.
Eros senza Psiche diventa alla lunga un bruto materialismo fatto solo di possesso e istinto cieco e sordo, e Psiche senza Eros diventa solo cerebralità egotica sterile e senza creatività.
Lascia andare, e anche le tegole dei tetti e i sassi emettono luce; tieni stretto, possiedi, incatena e anche l’oro vero perde il suo colore.
Abbiamo ancora tanto da imparare insieme: andiamo, amore mio.»
Mano nella mano Giulia ed Ermes entrarono nel padiglione di Ermes e Psiche.
I
LA BELLEZZA DI PSICHE
C'erano una volta un re e una regina che avevano tre figlie.
Le due più grandi avevano un aspetto gradevole, ma Psiche, la terza figlia più piccola, invece, era così incredibilmente bella da non poter essere descritta con parole umane. Molti cittadini del Regno, infatti, e molti stranieri, avendo sentito parlare della sua eccezionale bellezza, accorrevano in gran numero soltanto per ammirarla, e a vederla restavano attoniti e le lanciavano baci.
Tutta quest'ammirazione, però, dette molto fastidio a Venere: Lei era la Dea della Bellezza e dell’Amore, e pertanto qualsiasi altra pretendente al titolo, per di più di razza mortale, cioè inferiore, andava eliminata immediatamente.
- Afrodite/Venere -
(il Palazzo delle Immagini in Azione è a Lei dedicato,
mentre suo Figlio ne è il motore di ricerca)