L'amore di Leonardo da Vinci per gli animali


" E pur non possedendo quasi nulla e lavorando poco, aveva sempre con sè amici, aiutanti e cavalli che amava molto, come tutti gli altri animali, e che governava personalmente con grandissima attenzione e pazienza. E che amasse gli animali lo si capiva perchè spesso, passando da luoghi dove si vendevano uccelli, di sua mano cavandoli dalla gabbia e dopo aver pagato a chi li vendeva il prezzo richiesto, li lanciava in aria restituendo loro la perduta libertà."
Da "Le vite dei più eccellenti pittori" di Giorgio Vasari, versione in italiano corrente.

“Ascolta lettore che esplori insieme a me, guardando i miei disegni naturali, le mirabili opere della Natura: se riuscirai a capire che è da scellerati distruggerle, ti convincerai che è faccenda ancor più atroce uccidere un essere umano.
Se dai miei taccuini sei rimasto affascinato dall’armoniosa struttura del corpo umano, pensa che questo è nulla rispetto all’anima che abita in tale sublime architettura; e davvero qualunque cosa essa sia, C’E’ ED E’ DIVINA.
Lasciamola allora vivere libera nel suo corpo come gli pare, se rispetta le anime degli altri viventi, e fai in modo che la tua volontà, per ira o per cattiveria, non possa mai distruggere una vita così meravigliosa”.
Leonardo da Vinci, da alcuni passi dei suoi taccuini, riproposti in italiano corrente.

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