Rubrus: Roberto scrive cimentandosi in vari generi, tra i quali predilige horror, noir e fantascienza senza però limitarsi ad essi; importante la sua esperienza nei nuovi campi delle raccolte ebook e della litweb weird su blog letterari quali Neteditor;
- con la lillibook le raccolte "Offlighthings" e "Racconti dietro l'angolo".
- Due suoi racconti sono stati inseriti nell'antologia "Il cerchio capovolto" (Editrice "I sognatori"): si tratta dei racconti "Ogni cosa al suo posto" e "Le cose per cui rimani".
- Un racconto "L'ometto" è stato inserito nell'antologia "Giallodarte 2011".
- Un racconto "Il tempo di Fausto" è stato pubblicato sulla rivista "Altrisogni".
- il romanzo "Dark Summer" (2015)
- il romanzo "Dark Summer" (2015)
Sul web
Il racconto "Buonanotte" ha vinto il contest "thriller" indetto dal blog MAGLA l'isola del libro.
Il racconto "Intorno al fuoco" ha vinto il contest "horror" indetto dallo stesso blog.
- Mr.Strangman, l'indimenticabile personaggio di "Dark Summer", disegnato da Fabio Cavagliano in arte Grifabio, blogmaster di Altre Dimensioni.
Alcuni suoi racconti stanno sul blog "Acasadiframe" e poi ci sono quelli sul weird blog di Grifabio "Altre dimensioni" e su NetEditor.
Da anni impegnato con il sottoscritto per la considerazione del racconto breve in Italia. Riporto un suo memorabile pensiero inerente al tema:
"Una cosa che non sono mai riuscito a spiegarmi è perchè il racconto breve da noi abbia poco successo. E sì che in tempi frenetici dovrebbe avere maggior credito un testo da leggere in un'unica seduta. E chi pensa che sia una forma narrativa inferiore, ricordi che l'ultima vincitrice di Nobel, Amy Hempel, è proprio una scrittrice di racconti. Ciò detto, l'unica risposta possibile - bando alle geremiadi, alle lamentazioni sull'italiano che legge poco, sull'editore miope, cinico e baro (tutta roba che ci può stare, ma che non mi appartiene, soprattutto non appartiene al mio modo di pormi) - è "scriviamone, di racconti". Possibilmente scriviamone di gradevoli. Io ci provo."
Da anni impegnato con il sottoscritto per la considerazione del racconto breve in Italia. Riporto un suo memorabile pensiero inerente al tema:
"Una cosa che non sono mai riuscito a spiegarmi è perchè il racconto breve da noi abbia poco successo. E sì che in tempi frenetici dovrebbe avere maggior credito un testo da leggere in un'unica seduta. E chi pensa che sia una forma narrativa inferiore, ricordi che l'ultima vincitrice di Nobel, Amy Hempel, è proprio una scrittrice di racconti. Ciò detto, l'unica risposta possibile - bando alle geremiadi, alle lamentazioni sull'italiano che legge poco, sull'editore miope, cinico e baro (tutta roba che ci può stare, ma che non mi appartiene, soprattutto non appartiene al mio modo di pormi) - è "scriviamone, di racconti". Possibilmente scriviamone di gradevoli. Io ci provo."
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In questa Isola sono accettati commenti critici costruttivi, anche insistiti e dettagliati, ma mai, ripeto mai offese di carattere personale, lesive della dignità umana degli autori.
Chi sbarca su Rayba si regoli di conseguenza. Qua il nichilismo non c'interessa, grazie.