di Mauro Banfi
I dèmoni fanno in modo che ciò che non esiste si presenti agli occhi degli uomini, come se in realtà esistesse.
LATTANZIO
LATTANZIO
Dai, datti un po’ una mossa!
continua la tua corsa,
i blues grandinano giù…i blues grandinano giù…
Come un cane dall’inferno…
Come un lupo in pieno inverno…
Il Blues
tallona sempre più…il Blues bracca di più…
Do mi pa fumè,
Baron Baron, oh oh Samedi!
Note e Crediti:
La musica del blues iniziale è “Hellhound on my trail” di Robert Johnson, testo di Mauro Banfi.
Il blues finale “After hours”, è tratto dallo “scorefitter” di Pinnacle 16.
Racconto, sceneggiatura, lettura del testo, chitarra, voce, regia audiovisiva globale di Mauro Banfi.
Baron baron...Ahah!!... Grande, Mosko. Occhio che i vicini non ti aizzino contro qualche rottweiler di quelli veri, però! Mi sono comunque lasciato trasportare dal potere ipnotico e psichedelico del componimento, anche se la tua voce e il suo ritmo mi hanno ricordato più quella di un prete che legge una parabola invece del demoniaccio che ti possiede.
RispondiEliminaBuongiorno Fabio: come sempre un commento azzeccatissimo, come solo un grande come te può fare. Hai evidenziato un problema compositivo che mi travaglia, la lettura della storia. Leggerla o recitarla? Certo si può leggere sempre meglio, con più ritmo ed espressività, hai ragione, ma ho fatto alcune prove e rendeva il tutto stonato...e allora l'ho letta in modo più piatto, epico. C'è anche il problema che devo rendere tre personaggi con una voce sola e come facevano gli aedi omerici, snocciolavano degli esametri con una sola voce per tutti i personaggi dell'Iliade e dell'Odissea, come fa anche Dario Fo in Mistero Buffo,Però loro usavano e usano il corpo, il teatro fisico e presente, io invece uso un media informatico...insomma problemi nuovi per una forma d'arte nuova. Sarebbe bello fare una storia con i tuoi disegni e le tue idee! Abbi gioia e a presto
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