15/10/15

L'AMORE DI LEONARDO DA VINCI PER GLI ANIMALI



- segno zodiacale e dipinti di Fracesco del Cossa, Palazzo Schifanoia di Ferrara -


Figlie e figli dell'Umanesimo, Signore e Signori del Rinascimento, c'è modo e modo di amare gli animali, quello di Leonardo da Vinci e quello di Heinrich Himmler.
Paragone azzardato? Leggi e poi capirai.
Si racconta -ed è anche documentato - che Himmler, il criminale di guerra cui l’Europa, con imperituro orrore, deve l’attuazione della soluzione finale ebraica, il vice di Hitler dal 1928; colui che ritroviamo dietro la notte dei lunghi coltelli che liquidò le SA; che conquistò il posto di "dignitario" del Terzo Reich; il padrone assoluto delle SS e della Gestapo, ministro degli interni di Hitler, creatore del primo campo di concentramento a Dachau nel 1933, direttore dei campi di concentramento e di sterminio, dove morirono milioni di innocenti. Questo stesso uomo, quando tornava a casa dopo una giornata di lavoro, si toglieva le scarpe per non svegliare il canarino che dormiva in gabbia.
Lo ripeto, perchè sembra incredibile e forse indicibile, lo stesso uomo che sterminava gli esseri umani come fossero polli d'allevamento considerava il proprio canarino come sufficientemente degno di attenzione e di interesse perché ci si dovesse togliere le scarpe e raggiungere la propria camera senza fare rumore.

Vengano i Decani, i pensieri immaginali del Rinascimento, a riportare quanto dice il Vasari a proposito di Leonardo da Vinci:



                           
 

" E pur non possedendo quasi nulla e lavorando poco, aveva sempre con sè amici, aiutanti e cavalli che amava molto, come tutti gli altri animali, e che governava personalmente con grandissima attenzione e pazienza. E che amasse gli animali lo si capiva perchè spesso, passando da luoghi dove si vendevano uccelli, di sua mano cavandoli dalla gabbia e dopo aver pagato a chi li vendeva il prezzo richiesto, li lanciava in aria restituendo loro la perduta libertà."
Da "Le vite dei più eccellenti pittori" di Giorgio Vasari, versione in italiano corrente.

Che cosa differenzia la grande e nobile anima di Leonardo dalla diabolica finta sensibilità del criminale, assiassino d'innocenti Heinrich Himmler?
Un altro pensiero immaginativo, Decano, e capiremo:


“Ascolta lettore che esplori insieme a me, guardando i miei disegni naturali, le mirabili opere della Natura: se riuscirai a capire che è da scellerati distruggerle, ti convincerai che è faccenda ancor più atroce uccidere un essere umano.
Se dai miei taccuini sei rimasto affascinato dall’armoniosa struttura del corpo umano, pensa che questo è nulla rispetto all’anima che abita in tale sublime architettura; e davvero qualunque cosa essa sia, C’E’ ED E’ DIVINA.
Lasciamola allora vivere libera nel suo corpo come gli pare, se rispetta le anime degli altri viventi, e fai in modo che la tua volontà, per ira o per cattiveria, non possa mai distruggere una vita così meravigliosa”.

Leonardo da Vinci, da alcuni passi dei suoi taccuini, riproposti in italiano corrente.

Himmler non sapeva disegnare, ma era fissato a schematizzare, per i suoi sottoposti, le orribili geometrie architettoniche dello sterminio dei suoi assurdi lager:


     - schema del lager di Mauthausen, dove ancora oggi è incalcolabile il numero degli uccisi -
Leonardo, invece, sapeva disegnare: nella collezione dei suoi taccuini presenti nella biblioteca reale del Castello di Windor, c'è questo disegno rivelatore, a commento di una bellissima nota sul rapporto tra le anime della madre e del figlio:

"Una medesima anima governa questi due corpi e li desideri e le paure e i dolori son comuni sia ad essa creatura come a tutti li altri membri animati".


"L'anima della madre al tempo debito desta l'anima che di quel deve essere abitatore, la qual prima resta adormentata e in tutela dell'anima della madre, la qual le nutrisce e vivifica per la vena umbilica".


E allora siamo pronti per capire la differenza tra Leonardo e Himmler.
Osservate bene: la celebre immagine di un feto nell'utero è accompagnata da vari schizzi più piccoli, ma non meno precisi, in cui l'utero è accostato al sacco embrionale di un fiore attraverso la rappresentazione degli strati staccati dalle membrane uterine come petali che si dischiudono alla luce della vita.
Capite? Per Himmler il canarino fa solo parte della "categoria" dei canarini, che gli sono simpatici e pertanto non sono da sterminare.
Il disegno di Leonardo esprime in modo possente e vitale l'affetto e il rispetto immensi di Leonardi per ogni, singola forma di vita, portatrice di Vita con la V maiuscola.



Ricordi?

"Se dai miei taccuini sei rimasto affascinato dall’armoniosa struttura del corpo umano, pensa che questo è nulla rispetto all’anima che abita in tale sublime architettura; e davvero qualunque cosa essa sia, C’E’ ED E’ DIVINA.
Lasciamola allora vivere libera nel suo corpo come gli pare, se rispetta le anime degli altri viventi, e fai in modo che la tua volontà, per ira o per cattiveria, non possa mai distruggere una vita così meravigliosa”.

"Qualunque cosa essa sia, ella è cosa divina".

Prova orrore, o lettore, orrore puro per quelli che ignorano l'anima di ogni singolo essere vivente per ucciderla dentro le folli astrazioni di un'ideologia o le criminali mura di un sistema totalitario e concentrazionario.
Leonardo comprava al mercato di Firenze gli uccelli tenuti in gabbia per liberarli, e osservava il loro volo non soltanto con l'occhio acuto dello scienziato in cerca di leggi vere e certe, basate sull'esperienza, ma anche con la grande empatia di chi vuol vedere anime corporali vive e libere...

e abbi gioia, allora, se mi hai compreso: sei dentro nel grande nucleo interiore del Rinascimento.

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