In una pagina dei suoi diari, Franz Kafka descrive sé stesso in una posizione sdraiata e contemplativa, disteso, durante il dopolavoro impiegatizio, sul fondo di una barca a Praga, sulla Moldava. In quiete, osserva le persone che passano in quel momento sul ponte e viene riguardato da loro, che dall'alto godono una posizione di dominio, di superiorità su di lui.
- Così disteso - scrive Kafka - provai le delizie del declassato...
- Chi cerca non trova, ma chi non cerca viene trovato.
Franz Kafka -
Franz Kafka -
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Chi sbarca su Rayba si regoli di conseguenza. Qua il nichilismo non c'interessa, grazie.