Figlie e figli dell'Umanesimo, Signore e Signori del Rinascimento, c'è modo e modo di amare gli animali, quello di Leonardo da Vinci e quello di Heinrich Himmler.
Paragone azzardato? Leggete e poi capirete.
Si racconta - ed è anche documentato - che Himmler, il criminale di guerra cui l’Europa, con imperituro orrore, deve l’attuazione della soluzione finale ebraica, il vice di Hitler dal 1928; colui che ritroviamo dietro la notte dei lunghi coltelli che liquidò le SA; che conquistò il posto di "dignitario" del Terzo Reich; il padrone assoluto delle SS e della Gestapo, ministro degli interni di Hitler, creatore del primo campo di concentramento a Dachau nel 1933, direttore dei campi di concentramento e di sterminio, dove morirono milioni di innocenti.
Questo stesso uomo, quando tornava a casa dopo una giornata di lavoro, si toglieva le scarpe per non svegliare il canarino che dormiva in gabbia.
Lo ripeto, perchè sembra incredibile e forse indicibile, lo stesso uomo che sterminava gli esseri umani come fossero polli d'allevamento considerava il proprio canarino come sufficientemente degno di attenzione e di interesse perché ci si dovesse togliere le scarpe e raggiungere la propria camera senza fare rumore.
Vengano i Decani, i pensieri immaginali del Rinascimento, a riportare quanto dice il Vasari a proposito di Leonardo da Vinci:
" E pur non possedendo quasi nulla e lavorando poco, aveva sempre con sè amici, aiutanti e cavalli che amava molto, come tutti gli altri animali, e che governava personalmente con grandissima attenzione e pazienza. E che amasse gli animali lo si capiva perchè spesso, passando da luoghi dove si vendevano uccelli, di sua mano cavandoli dalla gabbia e dopo aver pagato a chi li vendeva il prezzo richiesto, li lanciava in aria restituendo loro la perduta libertà."
Da "Le vite dei più eccellenti pittori" di Giorgio Vasari, versione in italiano corrente.
Che cosa differenzia la grande e nobile anima di Leonardo dalla diabolica finta sensibilità dello spietato criminale, il freddo assassino d'innocenti Heinrich Himmler?
Un altro pensiero immaginativo, Decano, e capiremo:
“Ascolta lettore che esplori insieme a me, guardando i miei disegni naturali, le mirabili opere della Natura: se riuscirai a capire che è da scellerati distruggerle, ti convincerai che è faccenda ancor più atroce uccidere un essere umano.
Se dai miei taccuini sei rimasto affascinato dall’armoniosa struttura del corpo umano, pensa che questo è nulla rispetto all’anima che abita in tale sublime architettura; e davvero qualunque cosa essa sia, C’E’ ED E’ DIVINA.
Lasciamola allora vivere libera nel suo corpo come gli pare, se rispetta le anime degli altri viventi, e fai in modo che la tua volontà, per ira o per cattiveria, non possa mai distruggere una vita così meravigliosa”.
- schema del lager di Mauthausen, dove ancora oggi è incalcolabile il numero degli uccisi -Che cosa differenzia la grande e nobile anima di Leonardo dalla diabolica finta sensibilità dello spietato criminale, il freddo assassino d'innocenti Heinrich Himmler?
Un altro pensiero immaginativo, Decano, e capiremo:
“Ascolta lettore che esplori insieme a me, guardando i miei disegni naturali, le mirabili opere della Natura: se riuscirai a capire che è da scellerati distruggerle, ti convincerai che è faccenda ancor più atroce uccidere un essere umano.
Se dai miei taccuini sei rimasto affascinato dall’armoniosa struttura del corpo umano, pensa che questo è nulla rispetto all’anima che abita in tale sublime architettura; e davvero qualunque cosa essa sia, C’E’ ED E’ DIVINA.
Lasciamola allora vivere libera nel suo corpo come gli pare, se rispetta le anime degli altri viventi, e fai in modo che la tua volontà, per ira o per cattiveria, non possa mai distruggere una vita così meravigliosa”.
Leonardo, invece, sapeva disegnare: nella collezione dei suoi taccuini presenti nella biblioteca reale del Castello di Windor, c'è questo disegno rivelatore, a commento di una bellissima nota sul rapporto tra le anime della madre e del figlio:
"Una medesima anima governa questi due corpi e li desideri e le paure e i dolori son comuni sia ad essa creatura come a tutti li altri membri animati".
E allora siamo pronti per capire la differenza tra Leonardo e Himmler.
Osservate bene: la celebre immagine di un feto nell'utero è accompagnata da vari schizzi più piccoli, ma non meno precisi, in cui l'utero è accostato al sacco embrionale di un fiore attraverso la rappresentazione degli strati staccati dalle membrane uterine come petali che si dischiudono alla luce della vita.
Capite? Per Himmler il canarino fa solo parte della "categoria" dei canarini, che gli sono simpatici perchè non infastidiscono i suoi stereotipi assassini e pertanto non sono da sterminare.
Il disegno di Leonardo esprime in modo possente e vitale l'affetto sconfinato e il rispetto immenso di Leonardo per ogni singola, unica forma di vita, portatrice di Vita con la V maiuscola.
Ricordi?
"Se dai miei taccuini sei rimasto affascinato dall’armoniosa struttura del corpo umano, pensa che questo è nulla rispetto all’anima che abita in tale sublime architettura; e davvero qualunque cosa essa sia, C’E’ ED E’ DIVINA.
Lasciamola allora vivere libera nel suo corpo come gli pare, se rispetta le anime degli altri viventi, e fai in modo che la tua volontà, per ira o per cattiveria, non possa mai distruggere una vita così meravigliosa”.
"Qualunque cosa essa sia, ella è cosa divina".
Prova orrore, o lettore, orrore puro per quelli che ignorano l'anima di ogni singolo, unico essere vivente per ucciderla dentro le folli astrazioni di un'ideologia o le criminali mura di un sistema totalitario e concentrazionario.
Sentiamo tutti i giorni blaterare di famiglia, azienda, società, multinazionale globale, ma chi è restato a tutelare e a difendere la singola anima dell'uomo?
Dove sono i Leonardo da Vinci?
Leonardo comprava al mercato centrale di Firenze, nei pressi di San Lorenzo, gli uccelli tenuti in gabbia per liberarli, e osservava il loro volo non soltanto con l'occhio acuto dello scienziato in cerca di leggi vere e certe, basate sull'esperienza, ma anche con la grande empatia di chi vuol vedere anime corporali vive e libere...
e abbi gioia, allora, se mi hai compreso: sei dentro nel grande nucleo interiore del Rinascimento.
Luoghi fisici visitati lungo il viaggio psichico nel Rinascimento:
1) Mont Ventoux, Provenza.
2) Studiolo di casa Francesco Petrarca, Arquà Petrarca.
3) Monumento funebre di Andrea Alciato, cortile della Volta dell'Università di Pavia.
4) Palazzo Falconieri, Roma.
5) Galleria degli Uffizi, Firenze.
6) Sagrestia nuova presso la basilica di San Lorenzo, Firenze.
7) Musei Vaticani, Roma.
8) Casale di Santa Maria Nuova, via Appia, Roma.
9) Museo cittadino, Lille.
10) Biblioteca reale, Castello di Windsor.
11) Mercato grande di San Lorenzo, Firenze.
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