01/05/17

CYBER MOSCO 3.1 - VERSO AZATHOTH di Mauro Banfi e HPL

                 
“Il Viandante. Riuscita per piccolezza. Al viandante perseveranza è salutare.
Tale strada di solitudine deve percorrerla, fino in fondo. La via del viandante è solitaria e sempre sul punto di spegnersi, di finire in vicoli ciechi e strade tortuose. Ogni tanto qualcosa di buono, ma non dura. Bisogna pazientare così, fino all’emersione di qualcosa di nuovo.” 

L’esagramma 56: il viandante.  
Era quello il responso dell’I Ching.  
Rimise le tre monete in tasca e cominciò a marciare, nella sabbia, verso qualche oasi.  
Durante la Seconda Globalizzazione Forzata, il Nuovo Ordine Mondiale iniziò il progetto Alpha, che prevedeva l’innesto di microchip comportamentali nel cervello umano.  
L’obiettivo era creare una generazione umana di iperconsumisti insensibili ai sogni e alle emozioni personali, in modo da elaborare geneticamente il consumatore perfetto, dedito all’acquisto di merci d’ogni tipo, senza pentimenti e deviazioni.
Solo un cervello rigettò il Progetto Alpha: quello di uno sconosciuto blogger del sito socialetterario Neteditor, conosciuto come Mauro il Moscone.  

Il rigettante riuscì inoltre a fuggire dai laboratori del N.O.M. fingendosi un inserviente, e a darsi alla fuga nei deserti senz'acqua che circondavano le metropoli Globali.
Sul vetro della sua cabina- manipolatore lasciò scritto queste strane parole:
“Andate a fanculo voi e il vostro mondo senza sogni, il vostro mondo a venire è una merda.  
Cyber Mosco 3.1”    


Sono l’ultimo uomo degno di tal nome sulla terra.  
Un viandante diretto verso Azathoth, le Terre del Sogno.